Dr. XHABIR ZEJNUNI
Pochi giorni fa, è stata diffusa la notizia che in Nebraska una donna di nome Cecilie Eledge di 61 anni, ha partorito (il 25 marzo) una bambina di nome Uma Louise per conto del suo figlio gay Matthev sposato con Elliott Dougherty. Con la gentile partecipazione anche della sorella Dougherty.
Questa notizia, è stata accolta con gioia ed entusiasmo dalla comunità LGBT, ed è proclamata come una vittoria che riguarda la libertà di creazione dei bimbi fuori dai schemi medievali, tradizionali e fascisti.
La notizia si accompagna anche con tante foto da questo evento “straordinario”.
Si pone il problema se ci troviamo davanti ad un INCESTO e quali sono i rapporti (biologici e giuridici) tra i protagonisti di questa creazione “umana”.
Abbiamo la mamma Cecilie che presta gentilmente il suo utero in qui si impianta un ovulo della sorella di Dougherty fecondata dallo spermatosoide del suo fratello Dougherty.
Quindi, abbiamo tre “contribuenti diretti” e uno “indiretto” che è Matthev.
Dopo la nascita della piccola Uma, sono stati creati questi rapporti di parentela.
Cecilie è:
– mamma di Matthev e di Uma (gestazionale);
– co-mamma insieme alla mamma-sorella Dougherty;
– moglie di Dougherty.
Dougherty compagno è:
– Padre di Uma;
– Marito di Cecilie;
– Marito di sua sorella Dougherty;
– Padrino di Matthev.
Dougherty sorella è:
– Mamma (genetica) di Uma;
– Co-mamma insieme alla mamma Cecilie;
– Moglie di suo fratello Dougherty;
– Zia di Uma.
Matthev è:
– Figlio di Cecilie;
– Fratello (uterino) di Uma;
– Padre adottivo di Uma.
Come si vede dal diagramma di sopra, il più sfigato e sfortunato è Matthev, perché ha un legame meta-biologico con Uma in quanto fratello e sorella con due padri diversi e quello giuridico in quanto padre adottivo. Se glielo permetterà il suo compagno Doughtery.
Una cosa è molto strana in questa vicenda.
Nelle copie tradizionali composte da una madre e un padre, sono configurati i limiti incestuosi la violazione dei quali viene perseguita e norma di legge.
Invece, nelle copie gay questi limiti incestuosi non esistono! Dunque, non si perseguono a norma di legge!
Perfetto.
Benvenuti nella nuova era incestuosa.
I frutti saranno raccolti dopo.
